In tutti i Paesi del mondo l’11 aprile si celebra la Giornata Mondiale per la lotta contro il Parkinson. Questo giorno fu scelto in quanto data di nascita di James Parkinson, il medico inglese che per primo descrisse molti dei sintomi di questa malattia in un suo libro del 1817.

La Malattia di Parkinson

Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa progressiva, ed è la seconda patologia neurologica più comune dopo l’Alzheimer. A livello nazionale si calcola che colpisca circa 250-300.000 persone, in Toscana 17.000, il 2% della popolazione sopra i 65 anni, con un trend in costante aumento. Purtroppo, nonostante venga spesso etichettato erroneamente come malattia della terza età, colpisce anche fasce di età più giovani, infatti un malato su cinque ha meno di 50 anni al momento della comparsa dei sintomi iniziali, il 10% ha meno di 40 anni.

Negli ultimi anni la ricerca sul Parkinson ha registrato uno straordinario sviluppo. Se al momento attuale i farmaci di cui disponiamo non sono in grado di arrestare o frenare il decorso della malattia, tuttavia essi possono agire sulla sintomatologia, con benefici effetti sulla qualità di vita dei malati.

Diagnosi e terapia farmacologica a Pisa

Sul nostro territorio operano strutture di indiscusso livello di eccellenza, come il Centro Regionale Malattia di Parkinson, presso l’Unità Operativa della Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa, diretta dal prof. Ubaldo Bonuccelli, che segue 1.700 parkinsoniani (prof. Roberto Ceravolo) e l’Unità Operativa Neurofisiopatologia dell’Ospedale Lotti di Pontedera, che ne segue 650 (dott. Renato Galli).
Attività di supporto alla terapia farmacologica

Quella farmacologica è indubbiamente la terapia di elezione, ma, in parallelo ad essa, stanno aumentando, in quantità e qualità, gli studi che attestano l’indubbia utilità degli interventi riabilitativi. In tutte le fasi della malattia si consigliano esercizi motori e fisioterapia, che hanno come obiettivo primario quello di conservare/migliorare le funzionalità di cui i pazienti ancora dispongono, a garanzia dell’autonomia personale nella vita quotidiana, in un’ottica di benessere e qualità della vita e di prevenzione delle complicanze e della perdita dell’autosufficienza, con una ricaduta positiva sui costi futuri di assistenza.

Opportunità riabilitative sul territorio locale

A Livorno, presso il Cosmer, è attivo un Ambulatorio che offre al malato di Parkinson una presa in carico integrata (neurologo, psicologo, fisioterapista, osteopata, ecc), all’interno di un percorso personalizzato, studiato caso per caso. I percorsi di fisioterapia qui applicati si ricollegano al Protocollo di riabilitazione M.I.R.T. (Multidisciplinary Intensive Rehabilitation Treatment), ideato dal dott. Giuseppe Frazzitta, direttore della Riabilitazione dell’Ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona (Como), il quale ha stretti contatti con il Cosmer.

Un altro esempio di percorsi motori mirati è offerto da due Associazioni pisane (la Tartaruga e SportivaMente) che da anni operano nel settore sia dell’Attività Fisica Adattata specifica, sia della riabilitazione nell’ambito del Progetto Continuità Alzheimer promosso dalla ex ASL5 di Pisa. Da alcuni mesi queste due Associazioni sono impegnate nel consolidamento di un Centro a Migliarino (Vecchiano-Pisa) in cui si fa non solo AFAs, ma anche il Parkinson Lab, un percorso motorio più intenso.

Altre opportunità presenti sul nostro territorio sono le attività di Nordic Walking organizzate dall’Associazione Parkinsoniani livornesi con la locale Associazione Nordic Walking Livorno, attualmente partner di uno studio clinico sui benefici di questa disciplina per i malati di Parkinson (il primo studio pilota a livello nazionale), che è iniziato nel mese di marzo del 2017 con la partecipazione dell’Unità Operativa NeuroRiabilitazione dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Pisa, del CNR di Pisa e del Centro medico Salus itinere di Livorno.

Esistono anche corsi di Biodanza per Parkinsoniani, condotti a Pisa e Livorno dall’Associazione Il Cerchio della Vita, che mirano ad una riabilitazione globale ed esistenziale della persona e dei suoi familiari più stretti. A Lucca, presso l’Associazione AIP Parkinson, si svolgono attività di fisioterapia e di logopedia e un corso di yoga della risata, affiancati da gruppi di sostegno psicologico per i malati e per i loro familiari.

Un’altra opportunità è offerta dalla Piscina di Collesalvetti (Livorno) presso il complesso Santa Caterina della Fondazione Cardinal Maffi, con la quale l’Associazione Parkinsoniani Livornesi ha firmato una Convenzione.

Associazioni Parkinson

Ormai da anni a Livorno e a Lucca sono attive due Associazioni Parkinson: l’Associazione Parkinsoniani Livornesi (https://it-it.facebook.com/AssParkLI/ – www.parkinsonianilivornesi.it/) e la sezione locale AIP di Lucca (Associazione Italiana Parkinsoniani) (http://www.aiplucca.it/home.html). Da pochissimi giorni ad esse si è aggiunta la neonata Associazione Pisa Parkinson (associazionepisaparkinson@gmail.com –cell. 340 6268584)

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