L’operatore Shatsu Luca Giacomelli, che ci ha presentato questo questo tipo di massaggio in occasione di un incontro che si è tenuto presso il Centro San Zeno di Pisa, offre ai soci dell’Associazione Pisa Parkinson un pacchetto di sedute a prezzo agevolato. Già alcuni soci stanno usufruendo di questa opportunità. Possono essere richieste anche sedute domicialiari.

Per contatti: inviare una mail a giacomellishiatsu@gmail.com

Luca Giacomelli ha frequentato il Corso quadriennale presso l’Accademia italiana Shiatsu con sede a Firenze, e ha avuto modo di trattare numerose persone con Parkinson.

Lo shiatsu si pratica comodamente vestiti e distesi su un materasso giapponese; talvolta si può effettuare il trattamento anche in posizione seduta.

La parola Shiatsu significa letteralmente “pressioni con le dita”: shi=dito, atsu=pressione. Si tratta quindi di pressioni fatte prevalentemente con le dita, in particolare con il polpastrello del pollice.

Nel Parkinson può favorire una migliore qualità della vita, diminuendo alcuni dei problemi derivanti dalla malattia, quali per esempio il dolore, le contrazioni muscolari, il tremore, la difficoltà nei movimenti e nel mantenere una postura corretta, le tensioni muscolari, l’insonnia, la stipsi, gli stati depressivi e il calo dell’umore.

In allegato: “Shiatsu e Parkinson” (Gruppo Volontariato Shiatsu Parkinson – Associazione Svizzera Shiatsu)

Secondo lo studio di cui all’allegato, “Due, fondamentalmente sono i benefici che il corpo riceve da questi trattamenti: l’aumento delle endorfine (che fanno sentire meno dolore) e il rilassamento generale del corpo. Quest’ultimo beneficio è conseguente al graduale rilassamento muscolare che permette al soggetto di utilizzare le sue parti del corpo attraverso sia una adeguata postura che un corretto movimento del corpo stesso.”

 

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