Circolo tra amici
venerdì 29 marzo 2019, ore 16
Centro San Zeno, via San Zeno, n. 17 – Pisa
(entrata a destra del cancello del Liceo)
Incontro con Luca Giacomelli, operatore Shiatsu
Luca Giacomelli ha frequentato il Corso quadriennale presso l’Accademia italiana Shiatsu con sede a Firenze, e ha avuto modo di trattare persone con Parkinson.
In allegato: “Shiatsu e Parkinson” (Gruppo Volontariato Shiatsu Parkinson – Associazione Svizzera Shiatsu)
La parola Shiatsu significa letteralmente “pressioni con le dita”: shi=dito, atsu=pressione. Si tratta quindi di pressioni fatte prevalentemente con le dita, in particolare con il polpastrello del pollice.
Lo scopo dello Shiatsu – analogamente ad altri tipi di trattamenti di derivazione orientale – è quello di agire non solo sul corpo, ma anche sulla psiche, considerando l’essere umano nella sua globalità.
Nel Parkinson può contribuire a dare una migliore qualità della vita, diminuendo alcuni dei problemi dati dalla malattia, quali per esempio il dolore, le contrazioni muscolari, il tremore, la difficoltà nei movimenti e nel mantenere una postura corretta, l’insonnia e le tensioni muscolari, gli stati depressivi e il calo dell’umore.
Secondo lo studio di cui all’allegato, “Due, fondamentalmente sono i benefici che il corpo riceve da questi trattamenti: l’aumento delle endorfine (che fanno sentire meno dolore) e il rilassamento generale del corpo. Quest’ultimo beneficio è conseguente al graduale rilassamento muscolare che permette al soggetto di utilizzare le sue parti del corpo attraverso sia una adeguata postura che un corretto movimento del corpo stesso.”