Il tempo non cancella le emozioni, le sensazioni percepite sulla pelle, rimangono impresse nella mente e negli occhi.
E’ dovuto il nostro ringraziamento a chi si è fidato e affidato credendo in questo progetto, il primo realizzato dalla nostra Associazione.
Ringraziamo in primis gli specialisti intervenuti:
il Prof. Roberto Ceravolo
il Dott. Renato Galli
il Prof. Carmelo Chisari
il Dott. Daniele Volpe
e anche la Dott.ssa Monica Norcini, la Dott.ssa Daniela Frosini, la Dott.ssa Stefania Dalise per la loro presenza.
Ringraziamo tutti i partecipanti dal più vicino al più lontano, ringraziamo chi ha fatto chilometri per trascorrere un weekend in socialità e condivisione immersi nel verde
Ringraziamo gli operatori locali (Tartaruga e Sportivamente) e soprattutto gli operatori che sono venuti anche da fuori Regione, buttando un piccolo seme di una futura collaborazione.
Il risultato ottenuto ci riempie di gioia e sana la fatica sostenuta e soprattutto alimenta la voglia di nuovi progetti per la comunità Parkinson e caregiver.
Tutto è stato veramente positivo… si percepiva che il lavoro organizzativo era stato fatto col cuore e con molta professionalità. Auguriamoci di poter replicare eventi simili. Un grazie a tutti.
Impegno, dedizione, ma anche paura di non riuscire a soddisfare le aspettative prefissate, questo traspariva dalle parole di mia figlia Valeria.
E’ riuscita in un impresa impensabile, e forse in fondo in fondo nemmeno lei avrebbe creduto in quello che poi è accaduto… Socialità, condivisione, confronto, mutuo aiuto, divertimento e soprattutto per chi non vive e convive quotidianamente con questa malattia, c’è stato arricchimento culturale. ben vengano iniziative così… in cui io aiuto te tu aiuti me!
Condividere è alleggerire
Bellissimo incontro bellissime giornate
grazie
Non è vero che il tempo cura le ferite, il tempo serve soltanto per capire prendere consapevolezza di quelle cose che non vogliamo mai veramente vedere fino in fondo.
A me ci sono voluti dieci anni dieci lunghi anni per capire che non ero più la stessa persona di prima, per capire che avevo un altro modo di vedere le cose altro modo di vedere le persone un altro modo di affrontare la vita.
Questa è stata la mia vera prima scommessa con me stessa una scommessa nata quasi per caso concretizzatasi grazie alla fiducia di persone che hanno creduto in questa cosa… oggi sono convinta che mi sia valsa la pena sia valsa la pena i pensieri le ansie i dubbi le incertezze le perplessità… vedendo tante persone tutte diverse tra loro con sintomi diversi affrontare un lungo viaggio per venire qua da noi in San Rossore per passare un weekend in compagnia è stata la cosa più bella che ci possa essere stata nella mia vita e per questo ringrazio Alberta per la fiducia e tutti quelli che mi hanno supportata e sopportato.
Ci saranno tante altre grandi nuove avventure
Un weekend davvero emozionante anche per noi operatori di discipline complementari. Un’occasione di scambio, condivisione e apertura alla collaborazione tra medicina classica e alternativa