Il giorno che Gregor Samsa scoprì, al risveglio, di essersi trasformato in un insetto è simile al giorno in cui si apprende di essere malati. E’ il giorno in cui tanti piccoli segni, ricacciati per mesi nell’inconscio, o giustificati con una ragione apparente, si raggrumano nella consapevolezza agghiacciante che qualcosa in te è cambiato. Per sempre. La Tac, la Pet consentono al tuo medico di farti una diagnosi, la malattia più diffusa; di appiccicare un’etichetta con un nome al tuo nuovo stato. Ma quel che conta è che non tornerai indietro.
Allora che fai? Metti insieme tutte le risorse che il tuo spirito ha coltivato, fai appello alle tue energie vitali e cerchi la CURA.
Cominci a cercare fuori, trovi pillole, ricette, palliativi. Ma sai che non è quella la cura. La cura è dentro di te: è li che bisogna cercare! Allora trovi ricordi, fili di pensieri, idiosincrasie e affetti, l’amore della tua donna. E solo accettando la metamorfosi, riconoscendo che non sei più l’uomo di prima, che poni le basi per continuare a vivere, non più ripiegato su te stesso, ma fiducioso che i giorni a venire abbiano ancora tanto da offrirti.