Purtroppo con una certa frequenza si registrano difficoltà a trovare in farmacia alcuni farmaci anti Parkinson (come del resto molti altri, inclusi i cosiddetti salvavita!), anzi talvolta questa irreperibilità si protrae per molti mesi, con gravi problemi per i malati.

Per prevenire gli effetti di questa spiacevole situazione:

  • avere sempre una piccola scorta di ogni farmaco usato nella terapia (indicativamente per un mese).
  • non trovarsi mai nella situazione di dover andare a comprare il farmaco il giorno prima! Si corre il rischio di non trovarlo!

In caso di difficoltà di reperimento di un farmaco:

  • segnalarlo immediatamente all’Associazione che lancerà una allerta fra i soci tramite la mailing list.
  • telefonare alle farmacie (a cominciare da una di quelle comunali, collegate in rete), chiedendo anche eventuali disponibilità nei magazzini da cui si riforniscono. Non c’è bisogno di recarsi di persona nelle varie farmacie.
  • telefonare anche alle farmacie fuori del Comune di residenza.
  • ricorrere alle Farmacie ospedaliere, come a ultima spiaggia.

Mai più senza farmaci anti Parkinson-Delibera approvata dalla Giunta Regionale Toscana

  • E’ consigliabile servirsi sempre della stessa farmacia.

In caso di nuova terapia, si consiglia di iniziare con il farmaco equivalente che contiene la stessa quantità di principio attivo rispetto al prodotto di marca ed è meno soggetto al pericolo di irreperibilità.

Nel caso si prospetti l’eventualità di rimanere a breve privi del farmaco:

  • mettersi in contatto con il neurologo curante che darà indicazioni su cosa fare.

Occorre ricordare, però, che un cambio di terapia è sempre problematico e può creare problemi aggiuntivi. Per questo è bene tenere sempre una piccola scorta.

Si ricorda che per le patologie croniche come il Parkinson (Codice Esenzione 038) la prescrizione del medico può contenere fino a sei scatole, di non più di due specialità.

Assunzione dei farmaci contenenti levodopa:

  • Occorre ricordare che è consigliato assumere la levodopa almeno mezz’ora prima di mangiare.
  • Occorre assumerla con abbondante acqua (due bicchieri) per aiutare un transito veloce della pastiglia.
  • Occorre evitare di assumere proteine a pranzo (carne, pesce, uova, formaggi e legumi) assumendole nel pasto serale.

 

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