Il dott. Nicola Modugno è responsabile del Centro per lo studio e la cura della Malattia di Parkinson dell’IRCCS NEUROMED – Pozzilli (Isernia)
Le terapie non mediche e il ruolo delle nuove tecnologie
Geplaatst door Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus op Zaterdag 26 oktober 2019
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Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus
Sono a 15 anni di PK e i primi anni ho frequentato prima l’Istituto Don Gnocchi a Marina di Massa, successivamente l’ambulatorio-palestra Cantini di Ponsacco, iscrivendomi successivamente ad una palestra vicino casa, naturalmente dopo aver imparato i movimenti che l’insegnante mi ha anche trascritto come programma di esercizi. Inoltre conservo tutto ciò che trovo in riviste, internet, tipo il manuale di autoriabilitazione a domicilio della Fondazione Maugeri, i manuali che mi manda o acquisto dall’AIP, come iscritto all’Associazione. Con queste conoscenze, sono anni che tre volte la settimana per circa due ore frequento la palestra mettendo in pratica gli esercizi consigliati. Dopo 15 anni riesco a fare una vita normale, la ginnastica, al di là del PK, dovrebbe comunque far bene al nostro organismo ed ecco perché continuo. Per quanto riguarda il PK, ho i miei dubbi e prego il Signore che la Levodopa continui nel tempo a fare il suo dovere, perché finito il suo effetto, almeno per me non c’è movimento o esercizi che tengano, perchè riaffiorano i limiti per noi Parkinsoniani. Non facendo movimento, il non effetto levodopa sarebbe ancora peggiore, questo non lo posso dire, so solo che per fare una vita normale devo stare attento alla scadenza della pasticca per prendere la successiva.