Sport Terapia per i malati di Parkinson: una proposta.
Perché?
- per evitare una inutile medicalizzazione di problematiche e situazioni non indicate per trattamenti riabilitativi di tipo sanitario (fisioterapia)
- per avviare un percorso in cui l’esercizio fisico venga prescritto e somministrato come un farmaco, finalizzato al mantenimento delle funzionalità motorie nelle Persone con Parkinson e al miglioramento della qualità di vita
Come fare?
– Il Neurologo curante invita il malato di Parkinson ad avviare un programma di Esercizio Fisico continuativo
– Il malato si sottopone preliminarmente a valutazione delle funzionalità e delle problematiche motorie
– Verrà predisposto un programma personalizzato di Attività Motoria e Esercizio ginnico sportivo
– Si favorirà la costituzione di una rete di Palestre ParkinsonSì, con operatori opportunamente preparati attraverso attraverso percorsi specifici di formazione
– Si procederà a un monitoraggio periodico dell’attività svolta.
Questa proposta nasce da una convinzione: il Parkinson è una patologia sensibile al movimento, ovvero capace di trarre benefici dall’attività motoria continuativa e soprattutto da percorsi di attività sportiva e/o ginnica, possibilmente ad alta intensità, ben strutturati e guidati da operatori esperti.