IL MIRT (Multidisciplinary Intensive Rehabilitation Treatment)

Meno farmaci e più movimento: questa è la filosofia alla base del Protocollo MIRT ideato dal Dott. Giuseppe Frazzitta.

https://www.mirtparkproject.com/mirt

 

L’importanza della Riabilitazione

Un numero sempre maggiore di pubblicazioni scientifiche testimonia come la riabilitazione ricopra un ruolo determinante nel trattamento di pazienti con Malattia di Parkinson, soprattutto riguardo agli aspetti meno responsivi alla terapia farmacologica.

In particolare, una revisione Cochrane della letteratura (Mehrholz e coll. 2015) ha individuato il tapis roulant come uno strumento efficace nel modificare i parametri del cammino nel paziente parkinsoniano.

L’utilizzo dei cues esterni (stimoli) si è inoltre dimostrato essere utile nel migliorare il freezing nei pazienti parkinsoniani.

L’associazione tapis roulant-cues è stata per la prima volta studiata dal gruppo del Dott. Frazzitta che ne ha dimostrato una maggiore efficacia sul freezing in confronto all’uso dei soli cues (Frazzitta et al Mov Disord 2009).

Altro dato estremamente importante riguarda l’azione neuroplastica della riabilitazione intensiva come evidenziato in una recente revisione della letteratura effettuata dalla Prof.ssa Petzinger (Lancet Neurology 2013): “un trattamento riabilitativo che preveda esercizi goal-based e un’attività aerobica migliora sia l’aspetto cognitivo che la componente automatica del movimento in pazienti con uno stadio medio-moderato di malattia, attraverso un’attività di tipo neuroplastico”.

Riabilitazione motorio-cognitiva, attività aerobica, multidisciplinarietà

Negli anni, dalla collaborazione con il Dott.Gabrielli e altri professionisti multidisciplinari legati al Poliambulatorio Cosmer di Livorno, è nato MIRT PARKPROJECT, un progetto che ha l’obiettivo di avvicinare il paziente parkinsoniano al nuovo approccio alla malattia di Parkinson.
​Il progetto MIRT PARKPROJECT nasce dall’esigenza di riuscire a dare alle persone con Malattia di Parkinson un team di professionisti centrati sulla salute dell’individuo nella sua globalità, che comunichino tra loro e scelgano gli interventi più appropriati per ogni singolo caso, riuniti in un’unica sede in modo tale da diventare un costante punto di riferimento sul territorio per tutte le esigenze che sia i pazienti che i loro familiari possano avere a breve e a lungo termine in relazione all’evoluzione della patologia.

Fanno parte del progetto le seguenti figure:

Neurologo, Fisioterapista, Osteopata, Chinesiologo, Terapista Occupazionale, Odontoiatra, Podologo, Nutrizionista, Psicologo, Psicologo Neurocognitivo.

 

https://www.facebook.com/mirtparkproject/

 

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