Camminare fa bene al corpo. Un po’ tutti consigliano di camminare almeno mezz’ora al giorno, ma quando camminiamo e siamo consapevoli che stiamo camminando sviluppiamo l’attenzione al momento presente e ritroviamo quello stato di serenità, pace, gioia che è sempre con noi, ma che spesso è sommerso dallo stato di distrazione e di dispersione.
Quante volte abbiamo fatto l’esperienza di camminare da una stanza all’altra ed esserci dimenticati quello che dovevamo fare.
Viviamo spesso nel passato, nei ricordi piacevoli, spiacevoli o siamo nel futuro piacevole, spiacevole, nel rimuginio mentale. Non dobbiamo sopprimere questi pensieri, ma diventarne consapevoli, riconoscere la loro presenza.
Le pratiche di meditazione sono chiavi
per entrare nella presenza mentale
La camminata in consapevolezza o anche detta meditazione camminata è una pratica, una chiave per entrare ed esplorare il miracolo della presenza mentale e allora riusciamo ad assaporare con tutti i sensi la bellezza di quanto è dentro e intorno a noi: le foglie, gli uccelli che cantano, il vento sulla pelle.
La camminata in consapevolezza può essere svolta a diverse velocità. Quella che preferisco è una camminata lenta, un’altra chiave, perchè la lentezza ci permette di mantenere una mente quieta e rilassata rispetto a una camminata frettolosa.
Siccome la mente e il corpo non sono separati, facciamo esperienza di come rallentando il passo si rallenta il vortice dei pensieri inconsapevoli.
Nella vita quotidiana ci saranno camminate frettolose e a volte frenetiche, ma riusciremo comunque a ritrovare la consapevolezza del corpo, della mente e anche in quei momenti non cadremo nella dimenticanza.
Un’altra chiave importante che ci aiuta ad entrare nella presenza è la pratica del respiro consapevole.
La camminata in consapevolezza è semplice da praticare e possiamo praticarla ovunque anche se all’inizio richiede uno sforzo, un allenamento e si fa per il piacere di farla e non per arrivare da qualche parte.
“Inoltre, le chiavi sono soltanto chiavi, vale a dire semplici strumenti per entrare in una stanza” (Da Il sorriso segreto dell’essere di Mauro Bergonzi).
La pace è ogni passo
Il sole rosso che splende è il mio cuore.
Ogni fiore sorride con me.
Com’è verde, com’è puro tutto ciò che cresce.
Com’è fresco il vento che soffia.
La pace è ogni passo.
Porta il sentiero infinito verso la gioia.
Tinh Thuy, allieva di Thich Nhat Hanh
Autore: Vincenzo Buquicchio
Ha conseguito la prima formazione con la Scuola Insegnanti Yoga Sivananda, in seguito ha frequentato la Scuola di Formazione Sadhana diretta dal maestro Carlos Fiel con cui ha frequentato il corso quadriennale terminato nel 2016, continuando la sua ricerca con Carlos Fiel e il team della Scuola Sadhana.
E’ particolarmente interessato allo studio e alla pratica dei Yoga Sutra di Patanjali e a scoprire le radici storiche dello Yoga.
Conoscitore di diverse pratiche come Tai Chi, Massaggio Ayurvedico, Riflessologia Plantare, Mindfulness, Vipassana, Tango Argentino e Biodanza, tiene Corsi di Yoga e Meditazione a Pisa e a Massarosa.
Sito web: www.kevalayoga.it