Sabato 14 Settembre 2019: Camminata con Sandro Paffi nella Tenuta di San Rossore a Pisa

 

Buongiorno a tutti, ho partecipato con piacere ieri alla camminata a San Rossore, speravo in una partecipazione più numerosa, lo so che è fatica partire di casa, lo dice una “vecchia parky”, ma ne valeva la pena. Ho fatto tranquillamente il percorso dei sei km., a parte l’ultimo pezzo in cui l’arrivo non arrivava mai………. ma come si dice, l’importante non è la meta, ma il viaggio,che io ho fatto molto volentieri con Sergio, Mauro e Marilisa. Con piacere ho constatato la gentilezza degli organizzatori e di tutti i partecipanti.

Maria

Cara Maria,

Sì, l’ultimo pezzo in cui l’arrivo non arrivava mai.., anche per noi dei dieci chilometri! Ma l’abbiamo fatto (anche se Sandra e io, tutte prese nelle chiacchiere, siamo rimaste indietro e siamo arrivate tra gli ultimi!).

Per tutti, non solo per i parky, è una fatica uscire di casa, accantonare le proprie faccende, ecc., ma ne vale la pena, come dici tu.

Un’occasione per chiacchierare, ora con uno e ora con un altro.

Organizzazione ottima: molto attenti ai bisogni delle persone e molto organizzati (non ho fatto troppo caso alle divise, ma mi sembra che ci fosse la Croce Rossa e anche un’ambulanza).

E unendo le nostre forze a quelle di Sportivamente, mettendoci a buon diritto sotto la loro bandiera, abbiamo anche vinto il secondo premio per i gruppi più numerosi. Una bella coppa che metteremo in bella vista a Migliarino. E altre ne seguiranno. Unendoci a SportivaMente.

Partecipazione: sempre i soliti affezionati, ma c’era anche Claudio, venuto da Fauglia (Tania era al lavoro), e Angela con una sua amica da Pietrasanta. E poi il grande Sandro, che ha il merito di averci segnalato questa iniziativa e fatto conoscere Federico Mataresi, persona straordinaria, responsabile del Gruppo Podistico Rossini che ha organizzato l’evento. E Valeria che non ha potuto fermarsi (aveva un compleanno), ma che è venuta a salutarci alla partenza. Ed erano venuti a darci un saluto anche Roberto e Franco.

Peccato per chi non è venuto. Anche chi riteneva di non riuscire a camminare nemmeno tre chilometri, poteva venire, starsene seduto e certamente trovare qualcuno con cui chiacchierare in una atmosfera di cordialità.

Spero che ci siano altre iniziative di questo genere. Alla prossima!

Alberta

Ciao a tutti, a chi c’era e a chi non c’era.

Io c’ero alla camminata di ieri, e sono molto soddisfatta del risultato. Ho potuto rivedere Alberta e parlare con lei. Ho incontrato nuovi amici. Sono soddisfatta anche della mia “prestazione”. Sono partita con l’idea di fare solo 3 km, poi strada facendo con la mia amica, ci siamo dette: “Ormai che ci siamo proviamo a fare i 6 km”. Arrivati al bivio o 6 o 10, avevo davanti a me Alberta con due compagni, che proseguivano per i 10 km, allora non potevo tirarmi indietro, e abbiamo proseguito sotto un sole sempre molto caldo e poca ombra. Gli ultimi chilometri sono stati faticosi e siamo arrivate fra gli ultimi, ma, come si dice sempre, l’importante è partecipare e parteciperò con piacere ad altre iniziative.

Fare attività fisica intensa mi fa stare bene, ormai ne sono convinta. Se non me la sento di camminare, prendo la bici e con quella non ho problemi.

Qualche giorno fa, uno di quei giorni in cui la terapia non funziona al massimo, prima che mi arrivasse quel nodo in gola che riesco a sciogliere solo piangendo, sono uscita, ho preso la bicicletta e sono andata in palestra. Circa 5 km andata e 5 km ritorno, non sono molti, ma pigiavo forte sui pedali, arrivata in palestra ho fatto 30 minuti di tapis roulant a passo sostenuto.

Alla fine stavo molto meglio soprattutto a livello mentale, non so spiegare bene la sensazione che provavo, ma forse non mi sbaglio a dire che mi sentivo come dopo aver assunto la terapia.

A presto.

Angela

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