Pisa-Romania in sella alla moto per percorrere la Transfăgărășan, la strada più bella e incredibile del mondo che attraversa i Carpazi: è questo il viaggio programmato per l’estate 2019 da Sandro Paffi, 58 anni, pisano, malato di Parkinson.
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Si possono fare 4.500 chilometri in moto con un fastidioso “clandestino” sul sellino posteriore?
Parliamo di un clandestino invadente, che infastidisce e crea problemi 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno. E che, ad oggi, non possiamo far scendere di sella. Il clandestino è entrato nella sua vita quattro anni fa. L’ha conosciuto in ospedale, si chiama Parkinson. Sandro lo prende a sberle tutti i giorni e non è un modo di dire. Sandro, con uno stile di vita adeguato, facendo lo sport che adora, la boxe, affronta il clandestino a muso duro, lo ha fatto per sé, ora vuole farlo per far capire a tutte le persone e le famiglie con Parkinson per dimostrare che si può avere una buona qualità di vita anche con questa malattia. E visto che è conosciuta come malattia delle persome “anziane”, il viaggio lo farà con una moto “anziana”, la sua Honda Transalp 650 del 2001. Ad armi pari.
Dal sito Corriere della Sera del 29 marzo 2019
Sandro Paffi ha il Parkinson e tutte le mattine ci fa a cazzotti. Prende la borsa della palestra e sale sul ring. Botte e pugni per restare in forma. «L’attività fisica è l’unica arma per contrastare questa malattia degenerativa. Il Parkinson non lo curo, lo picchio». Il pugilato, per lui, è una filosofia di vita, un modo per combattere la malattia. «Da quando mi hanno diagnosticato il Parkinson, quattro anni fa, sono diventato più combattivo, non mi fermo davanti agli ostacoli». Ecco perché, insieme al pugilato, proprio adesso che è malato, ha deciso di compiere quell’impresa che aveva sempre rimandato: da Pisa alla Romania in motocicletta.
La strada in Transilvania
«Sogno da sempre di percorrere Transfagarasan, la strada più bella e incredibile del mondo». È quella strada idilliaca che si incunea tra i monti della Transilvania, chiamata anche Follia di Ceausescu, costruita dal dittatore tra il 1970 e il 1974 per permettere alle truppe romene di attraversare i Carpazi rapidamente in caso di un’invasione sovietica. Oggi la strada è praticamente inutilizzata,aperta soltanto quattro mesi l’anno. Mozzafiato il panorama che si percorre. Lunga 152 chilometri, si snoda con bellissimi tornanti attraverso le montagne più alte della Romania.
Certo non sarà semplice per Sandro arrivare fino alla Romania. La sua mano destra è tremante, il suo corpo accusa, si stanca facilmente. Il viaggio, in queste condizioni, potrebbe essere anche pericoloso. «Mi dicono che sono pazzo. Io rispondo che sì, forse sono pazzo, ma questo sogno lo rincorro da sempre, l’ho sempre rimandato per un motivo o per un altro: prima un impegno di lavoro, poi il mutuo della casa da pagare, poi la moglie che non poteva. Oggi sono libero, malato ma libero da impegni. E voglio vivere questo sogno, voglio vincere questa sfida. Sarò un pazzo sulla strada più pazza del mondo».
Sandro ha aperto la pagina Facebook «Sandro sfida il Parkinson», dove saranno pubblicati tutti gli aggiornamenti sul viaggio. Partirà i primi di luglio, da solo, accompagnato soltanto dalla sua fedelissima moto. E’ la sua vecchietta, così la chiama lui: «Siamo due vecchietti in cerca di avventura. Se riuscirò nell’impresa, vorrà dire che si può convivere con questa terribile malattia». Sarà un messaggio per le tante persone che si trovano nella sua stessa condizione. Circa mezzo milione i malati di Parkinson in Italia, sempre di più i giovani
Il video dell’intervista a Sandro Paffi:
Dal sito della Repubblica – Firenze – 13 maggio 2019
Raccolta fondi per finanziare questa impresa:
Sandro è alla ricerca di sponsor, che possono fornire materiale per la moto o finanziare il viaggio con donazioni….
È possibile contribuire con donazioni:
sandro.paffi @gmail.com per inviare denaro con PayPal
oppure tramite bonifico: IT06X36000032000CA010260320 – Sandro Paffi
https://www.facebook.com/Sandro-sfida-il-Parkinson-1988655294774998/
Informazioni sulla Transfăgărășan:
https://it.wikipedia.org/wiki/Transfăgărășan
Sandro Paffi, 58 anni, diagnosi nel 2014: ecco come gestisce il Parkinson:
Il viaggio in moto di Sandro è iniziato il 30 giugno 2019.
Ne diamo notizia qui:
Complimenti Sandro sei un grande lottatore che sai sempre sfidare la malattia. Continua cosiTi scrive una mamma di 52 anni con il Parkinson da 11 anni