L’Attività Fisica Adattata (AFA), promossa dalla Regione Toscana a partire dal 2005 e diffusa anche in altre realtà regionali, è un insieme di percorsi di attività di gruppo che rientrano nel campo dell’educazione alla salute e della promozione di stili di vita corretti, in un’ottica di mantenimento della salute e di prevenzione.

Ormai consolidate evidenze scientifiche attestano come numerose condizioni di morbosità, disabilità e mortalità prematura possono essere prevenute attraverso comportamenti sani dove l’attività fisica ha un ruolo molto importante.

Ma l’esercizio fisico apporta grandi benefici anche ai soggetti che hanno avuto una malattia invalidante (es. ictus, operate al seno, ecc.) o per chi si trovi in uno stato cronicità stabilizzata e/o di ridotta mobilità e funzionalità (artrosi, esiti di ictus, malattia di Parkinson, cardiopatie, ecc.).

L’AFA è consigliata anche ai soggetti affetti da patologie di tipo metabolico quali il diabete oppure l’ipertensione arteriosa, perché è dimostrato come il movimento, insieme ad altri corretti stili di vita, favorisce il controllo della glicemia e contribuisce a ridurre i livelli della pressione arteriosa

La sedentarietà favorisce certamente l’aggravamento delle patologie croniche ed è causa di nuove limitazioni funzionali; si percuote rapidamente sui livelli di disabilità della persona determinando la comparsa di ulteriori riduzioni dell’autonomia e del suo livello di partecipazione sociale in una spirale che si autoalimenta.

Questo circolo vizioso può essere contrastato da una attività motoria regolare i cui benefici effetti inducono oggi a considerarla come un vero e proprio farmaco anche sotto il profilo di una migliore qualità della vita, grazie alla funzione socializzante del lavoro in gruppo.

A partire dal 2017, in Toscana l’AFA è articolata in tre differenti programmi di esercizi, in base a differenti livelli di capacità funzionale:

AFA A. per soggetti con autonomia funzionale conservata (all. A DGRT 1418/16) (patologie che migliorano con il movimento: artrosi, osteoporosi, ecc.)

AFA B. (Otago) per soggetti con autonomia funzionale conservata e a rischio di caduta (DGRT 878/15) (prevenzione delle cadute: anziani che presentano un alto rischio di caduta e tramite questo percorso possono migliorare l’equilibrio ed evitare fratture vertebrali, di polso o di femore)

AFA C. per soggetti con ridotta competenza funzionale (all. B DGRT 1418/16) (patologie croniche, con limitazioni funzionali).

L’AFA C si svolge in piccoli gruppi tendenzialmente omogenei e include anche la malattia di Parkinson.

AFA C: per ogni tipologia  di utenti sono previsti protocolli specifici.

Costo AFA A: Euro 3,00 per lezione. Solitamente due volte la settimana.

Costo AFA C: Euro 3,50 per lezione. Solitamente due volte la settimana.

Costo AFA in piscina: Euro 4,00 per lezione

 

AFA – ATTIVITA’ FISICA ADATTATA – PROTOCOLLO DI ESERCIZI PER PERSONE CON RIDOTTA COMPETENZA FUNZIONALE

 

AFA – Attività Fisica Adattata – Protocollo di esercizi per persone con autonomia funzionale conservata (Revisione 2016)

 

Con l’Attività Fisica Adattata così regolamentata, il Sistema Sanitario pubblico riconosce l’Esercizio Fisico come un vero e proprio farmaco non solo come strumento di prevenzione per la salute, ma anche per la terapia di malattie sensibili al movimento.

 

Le varie Delibere Regionali e i connessi Regolamenti delle ASL toscane precisano che l’AFA

  • non è attività sanitaria, ma è attività motoria ricreativa finalizzata alla prevenzione, al mantenimento della salute e all’acquisizione di stili di vita utili a mantenere la migliore autonomia e qualità di vita possibile
  • è svolta sotto forma di attività di gruppo guidata da personale adeguatamente formato, in luoghi deputati ad attività di socializzazione, fitness o in palestre
  • non rientra nei Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria LEA), quindi non è a carico del Servizio Sanitario Regionale (se non per le attività di promozione, coordinamento e valutazione di efficacia), ma richiede un contributo da parte dell’utente, fissato dalla Regione
  • l’AFA pertanto non può svolgersi negli Ospedali o nella sede dei Distretti Sanitari.
  • L’accesso avviene su prescrizione del Medico di Medicina Generale, di Medici specialisti o delle équipe di Riabilitazione nel contesto dei progetti riabilitativi.

I Corsi AFA vengono erogati da Soggetti privati o del Terzo Settore (Centri di riabilitazione, Società Sportive, Associazioni) sotto il controllo, coordinamento, monitoraggio delle ASL.

 

Normativa della Regione Toscana sull’Attività Fisica Adattata

 

Regolamento aziendale di organizzazione dell’Attività Fisica Adattata (AFA). ASL Toscana Nord Ovest, N. 382 del 11/05/2018

 

Il Piano Regionale Toscana per la Prevenzione 2010-2012 dedica varie pagine all’AFA.

 

Anche il Piano Regionale Toscana per la Prevenzione 2014-2018 dedica varie pagine all’AFA.

 

Andrea SANQUERIN – L’AFA : Lo stato dell’arte, le prospettive future

 

Video
AFA ASL Lucca
AFA ASL Livorno
AFA Viareggio

 

 

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